Conte: “Stato di emergenza ci consente di mantenere poteri e prorogare incarichi”

Il premier ammette i motivi prettamente burocratici connessi alla proroga. Non si tratta di salute ma di mantenere “una serie di facoltà” e poltrone che altrimenti sparirebbero, come quelle in seno alla Prociv e alle task-forse, o gli incarichi multipli del commissario Arcuri