Tra prodotti DOP e bellezze del territorio, “Aria di Friuli Venezia Giulia” è (quasi) sold-out: i posti ancora disponibili
Trekking, soft rafting, degustazioni e cultura: la kermesse friulana che celebra il Made in Italy e valorizza il divertimento all’aria aperta è ai nastri di partenza. Ultimi posti disponibili per le visite guidate negli stabilimenti dove si produce il San Daniele
Prenderà il via tra una settimana la 36^ festa del Prosciutto di San Daniele nella formula “Aria di Friuli Venezia Giulia”: la kermesse enogastronomica è in programma dal 26 al 29 agosto nella città di San Daniele del Friuli. “Aria di festa”, la storica manifestazione che da oltre 35 anni festeggia il Prosciutto di San Daniele DOP nel suo luogo d’origine, ritorna – solo per quest’anno e dopo quasi vent’anni – a fine agosto per un’edizione speciale che promuove, oltre all’eccellenza dell’enogastronomia friulana, anche sei itinerari turistici lungo un’ideale via dei Sapori che si estende delle Alpi all’Adriatico.
Appuntamenti sold out e boom di prenotazioni
Già a partire dalle conferenze stampa di luglio svoltesi a Milano e Udine, “Aria di Friuli Venezia Giulia” ha suscitato grande interesse da parte del pubblico, subito confermato dal boom di prenotazioni sul sito web dell’evento. Oltre 2.600 le prenotazioni ricevute per i laboratori e le degustazioni. Le attività con prenotazione obbligatoria sono ormai quasi esaurite. Il 62% degli ospiti che si è prenotato proviene da fuori regione in prevalenza Veneto, Lombardia e centro Italia. Numerose le richieste di bus turistici dal Nord Italia e dall’Austria.
Ad “Aria di Friuli” tra gli appuntamenti ci sono degustazioni e show cooking, per capire come valorizzare ulteriormente il gusto del Prosciutto San Daniele DOP, specialità del territorio, abbinandolo a frutta e latticini
La maggior parte dei posti per i laboratori di degustazione del San Daniele si è esaurita già nella prima settimana di agosto, rendendo necessaria l’implementazione degli appuntamenti per garantire le numerose richieste di approfondimento sul prosciutto DOP in abbinamento ai vini, alle birre e agli altri prodotti enogastronomici regionali. Anche le visite guidate organizzate nei “Prosciuttifici aperti” hanno stimolato gli ospiti: oltre 1.500 le persone che hanno già prenotato le visite per scoprire i segreti del San Daniele, subito attivati altri appuntamenti nei prosciuttifici proprio per assicurare ulteriori disponibilità. Grande interesse per le visite alla Biblioteca Guarneriana e per i pic nic organizzati sabato 27 e domenica 28 agosto con ancora pochi posti disponibili. Sold out anche per il treno storico ‘Arlecchino’ in partenza da Trieste programmato per la giornata di domenica 28 agosto, ultimi posti disponibili solo con partenza da Udine.
La Biblioteca Guarneriana
L’inaugurazione
A dare il via alla prima serata di Aria di Friuli Venezia Giulia, venerdì 26 agosto alle ore 18.45, sarà l’esibizione della Banda dell’Aeronautica Militare Italiana sulla suggestiva scalinata del Duomo di San Daniele del Friuli. Alle 19.30 taglio della prima fetta del Prosciutto di San Daniele, l’atto simbolico inaugurale tenuto dalla giornalista sportiva Eleonora Boi e dal conduttore radiofonico Filippo Ferraro.
Uno scorcio suggestivo con vista sulla Chiesa di Santa Maria delle Fratte
Il programma
Nella città del prosciutto, da venerdì 26 a lunedì 29 agosto, saranno presenti 15 stand enogastronomici lungo le vie del centro storico che proporranno degustazioni con proposte e ricette gourmet, abbinamenti con latticini e frutta e molto altro. Nella suggestiva Terrazza a fianco della Chiesa della Fratta sarà allestita l’enoteca dedicata ai vini del FVG e, dopo il successo del format itinerante, questa edizione sarà caratterizzata dai picnic nella splendida cornice di Villa Seravallo. Non mancheranno le visite guidate alla città di San Daniele a cui si aggiungono altrettante attività alla scoperta del Friuli Collinare e del fiume Tagliamento. Per tutta la durata della manifestazione, sarà prevista anche con un’area per la promozione del comparto agroalimentare e vitivinicolo: una vetrina sui prodotti e le bellezze della regione a cui parteciperanno anche alcuni operatori del territorio per raccontare la loro offerta turistica.
Sui sentieri del Monte Zoncolan, tra passeggiate, pic-nic e attività ricreative
Gli eventi diffusi
Dal 22 al 25 e il 30 e 31 agosto nei sei percorsi lungo la Strada del Vino e dei Sapori si svolgeranno numerosi appuntamenti per vivere un’esperienza autentica tra cultura e tradizioni e conoscere i prodotti locali e immergersi nella natura incontaminata. Un palinsesto per scoprire la storia della regione attraverso laboratori per bambini, esperienze outdoor ed enogastronomiche serali, per ognuno dei sei itinerari che compongono la via dei Sapori. Lunedì 22 agosto eventi dedicati all’itinerario della montagna con tappe a Sappada per un’escursione alla scoperta del borgo, letture espressive a Tarvisio e picnic sul Monte Zoncolan. A seguire martedì 23 agosto le attività in pianura: Molin Nuovo, Sedegliano e Nespoledo ospiteranno escursioni ebike, trekking sul Tagliamento e picnic.
Mercoledì 24 gli appuntamenti sul Carso a Duino con le passeggiate in fattoria, a Trieste per una degustazione carsica e il picnic a San Dorligo della Valle. Giovedì 25 gli appuntamenti nell’itinerario sul fiume partiranno dal soft rafting a Sacile e si concluderanno con la cooking class a Vivaro ed il picnic a Pinzano al Tagliamento. Dopo la pausa per i quattro giorni a San Daniele del Friuli, le attività itineranti riprenderanno lunedì 30 agosto in Riviera per un safari archeologico e picnic ad Aquileia ed escursione in canoa alla Riserva Naturale Foci dello Stella. Gli appuntamenti diffusi si concluderanno martedì 31 agosto con gli itinerari sui Colli: passeggiata didattica a Gorizia, rafting sul Tagliamento e picnic in casale a Fagagna.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it
DALLE REGIONI
Troppe concessioni mangiano le spiagge libere, il rapporto di Legambiente
Nel Lazio 243 km di spiagge, 4.508 concessioni, 675 concessioni per stabilimenti balneari, 149 per campeggi e circoli sportivi: la costa sabbiosa concessa supera il 40% del totale
Il Rapporto Spiagge 2022 di Legambiente arriva mentre il passaggio in Parlamento del Decreto Concorrenza, doveva ripristinare il rispetto della Direttiva europea Bolkestein dopo la sentenza del Consiglio di Stato che aveva sancito l’impossibilità di aggirare l’obbligo delle gare e fissato la scadenza delle concessioni nel 2024: dopo anni si è arrivati vicini a una possibile riforma complessiva del sistema.
Il compromesso trovato sul Decreto Concorrenza ha portato all’approvazione di un testo che apre le porte al ridisegno complessivo delle regole delle concessioni balneari delegando al governo l’approvazione di decreti, entro 180 giorni dall’approvazione della legge “al fine di assicurare un più razionale e sostenibile utilizzo del demanio marittimo, lacuale e fluviale, favorirne la pubblica fruizione e promuovere, in coerenza con la normativa europea, un maggiore dinamismo concorrenziale nel settore dei servizi e delle attività economiche connessi all’utilizzo delle concessioni per finalità turistico-ricreative e sportive nel rispetto delle politiche di protezione dell’ambiente e del patrimonio culturale”.
Con lo scioglimento delle Camere la scrittura e approvazione del testo sono delegate al prossimo governo, e la riforma è di nuovo a rischio. Il Lazio in termini legislativi è tra le prime Regioni ad aver approvato una norma (8/2015) nella direzione di ristabilire giusto equilibrio per l’accessibilità del litorale, prevedendo che siano liberi almeno il 50% dei metri lineari dell’arenile di competenza per ciascun Comune che è tenuto a stabilire nel proprio PUA, modalità e i criteri per raggiungere la percentuale; veniva eliminata poi la possibilità di rinnovo automatico delle concessioni demaniali marittime mettendo così la normativa in vigore su questa materia in linea con la direttiva Bolkestein.
Nel Lazio 243 km di spiagge, 4.508 concessioni del demanio marittimo, 675 concessioni per stabilimenti balneari e 149 per campeggi e circoli sportivi, complessivamente, la costa sabbiosa occupata da stabilimenti balneari campeggi, circoli sportivi e complessi turistici è del 40,8% dato lievemente sotto la media nazionale ma con diverse situazioni puntuali da affrontare e risolvere, dove troppi sono gli stabilimenti e poche le spiagge libere. Secondo il dossier, oggi si dovrebbe intervenire per far rispettare la Legge in particolare a Roma, Terracina, Sperlonga, Minturno, Felice Circeo, dove i limiti sono ampiamente superati unitamente a Nettuno, dove il 64,3% di spiagge concesse rientra nei parametri normativi scendendo al 41,5% solo grazie all’area militare di Torre Astura.
“Parlare di spiagge significa parlare di sostenibilità ambientale del Lazio e bisogna accelerare nella direzione della qualità, replicando le esperienze virtuose messe in campo da molti lidi e apprezzate sempre più dai cittadini che cercano bellezza e rispetto dell’ambiente”, dichiara il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi, secondo cui è necessario avviare azioni per “garantire a tutti il diritto al mare”, incoraggiando “la cittadinanza attiva che continua a denunciare episodi nei quali il diritto al litorale viene usurpato da file di ombrelloni e sdraio”.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it
CALABRIA
Incendi in Aspromonte, il sindaco di Roccaforte del Greco punta il dito su Prociv Prefettura
La denuncia del primo cittadino del Comune reggino: “La macchina non ha funzionato. L’organizzazione non ha permesso alcuni interventi. Penso al secondo giorno di incendi, quando le fiamme hanno raggiunto il centro abitato”
Il sindaco di Roccaforte del Greco Domenico Penna punta il dito contro la Protezione Civile e la Prefettura. “Noi abbiamo assistito ad una macchina che non funziona la protezione civile fa acqua da tutte le parti. Nei momenti acuti di crisi vera e propria noi abbiamo avuto tavoli anche in prefettura. In alcuni momenti non hanno avuto l’autorevolezza. L’organizzazione non ha permesso interventi, diciamo…in momenti particolari, penso al secondo giorno a Roccaforte, dove erano interessati una parte di centro abitato che ci siano con dei ritardi non giustificati per quanto riguarda una copertura aerea in qualche misura….qualche lancio che avrebbe salvato una parte del paese“. In virgolettato una parte dell’intervista rilasciata a RTV oggi 25 agosto 2021.
CALABRIA
In Calabria divertimento estivo con il Vertical Summer Tour
Feste in spiaggia, musica, balli di gruppo, sessioni benessere, spettacoli, sport. Tutto libero e gratuito. Ecco dove
Soverato prende il posto di Realmonte tra le località che ospiteranno il Vertical Summer Tour il 17, 18 e 19 agosto. Moltissime attrazioni, talent radiofonici e divertimento tra sport, animazione e musica. Si parte il 17 agosto alle 10 (fino alle 13) presso la spiaggia libera Lungomare Europa, in un contesto più “familiare” e tranquillo, con risveglio muscolare, yoga, acquagym e tante altre attività sul palco centrale come balli di gruppo e giochi con premi messi a disposizione dai partner.
Nel pomeriggio (orario 15-19) l’iliad Vertical Village si trasforma in una cittadella dello sport mantenendo comunque attività e attrazioni adatte a tutte le età. Il Maxi – Village proporrà attività dalla mattina alla sera fino al 19 agosto, su una superficie di 1.500 mq sulla spiaggia, con ingresso libero e gratuito. Per tutti, quindi, la possibilità di fare sport, divertirsi, ascoltare musica e vivere tutte le esperienze proposte, in assoluta spensieratezza.
DALLE REGIONI
Depurazione e scarichi illegali, i risultati di Goletta Verde
Nel Lazio sei punti in mare e un punto sul Lago di Bolsena, segnalati tra i quelli risultati inquinati o fortemente inquinati da almeno dieci anni
Nella conferenza stampa finale di Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2021 che si è tenuta ieri nella sede nazionale dell’associazione a Roma, oltre all’analisi complessiva dei risultati della campagna, sono stati segnalati i punti che da almeno 10 anni risultano inquinati o fortemente inquinati. Nel Lazio i punti segnalati: la foce del Marta a Tarquinia (VT), del canale altezza Via Crocetta a Pomezia (RM), del Fosso Grande ad Ardea (RM), dello Zambra a Cerveteri (RM), del Rio Vaccina a Ladispoli (RM) e del Rio Santacroce a Formia (LT). Sul Lago di Bolsena, a Montefiascone (VT) segnalato anche il punto alla foce del canale nei pressi del parco giochi sul lungolago, anche esso tra i punti da almeno 10 anni inquieto o fortemente inquinato.
“La mala depurazione e gli scarichi illegali restano il principale nemico del nostro mare e delle acque interne, come raccontano i nostri risultati – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – con questi dati, ci mettiamo a totale disposizione delle amministrazioni locali per risolvere i problemi, senza minimamente volerci sostituire alle autorità competenti ai monitoraggi e senza tantomeno voler dare giudizi complessivi su interi tratti litoranei. Per aggredire al meglio i problemi irrisolti sul litorale e nelle acque interne, bisogna rafforzare e dare gambe alle politiche di tutela e di sviluppo sostenibile legate all’intero sistema idrico: il grande lavoro messo in campo grazie all’Ufficio di Scopo per i Contratti di Fiume, è la novità positiva nella Regione Lazio, alla quale i territori possono fare riferimento e chiediamo a tutte le istituzioni di collaborare al meglio per il successo di questi percorsi”.
“L’insieme di punti da almeno un decennio con risultati preoccupanti dalle analisi di Goletta, indica una forte concentrazione nell’area romana dove incide anche la qualità dell’acqua del Tevere: per andare ad affrontare questo tema, ci rivolgiamo alla Regione perché si concretizzi l’istituzione di un grande Parco Regionale del Tevere, per il quale esiste già la proposta di legge, che possa incidere in maniera straordinariamente positiva nell’intero sistema idrico della Capitale e di tutto il Lazio”