CALABRIA
Quattro comuni calabresi fanno a meno della plastica
Tra le oltre 360 città italiane candidate per il 2023, 68 hanno superato la valutazione del comitato interno, ottenendo il riconoscimento di realtà “Plastic free” che ha ottenuto l’avallo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. A ricevere il trofeo a forma di tartaruga e l’attestato di “virtuosità” secondo il proprio livello di impegno, ci saranno anche quattro Comuni calabresi: Montepaone (CZ), Tropea (VV), Diamante e Tortora (CS), per i quali si tratta di una riconferma. L’11 marzo la premiazione.
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Due cittadine calabresi ospiteranno il Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia
Saranno due cittadine calabresi ad ospitare il Festival nazionale dei borghi più belli d’Italia nel 2024. L’anticipazione è stata data dall’assessore al Turismo del Comune di Tropea Francesco Monteleone nel corso della presentazione del Progetto PNRR Turismo delle Radici che si è tenuta alla Farnesina. Oriolo e Rocca Imperiale, entrambi in provincia di Cosenza, rappresenteranno i 385 borghi più suggestivi del Paese con una serie di eventi. Non è l’unico traguardo in termini di bellezze paesaggistiche ottenuto dalla Calabria: “Ci sono le bandiere blu, le eccellenze locali – ha ricordato Monteleone – e per il 2021 è stata Tropea a essere considerata il Borgo più bello d’Italia”.
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Un protocollo d’intesa per la valorizzazione dei beni confiscati
Un protocollo d’intesa per valorizzare i beni confiscati in Calabria. Lo ha annunciato in queste ore il Viminale, anticipando la presenza – per il 13 febbraio – del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi nell’abito della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Il tavolo, convocato dal Prefetto Enrico Ricci, si terrà presso la Prefettura di Catanzaro. Al termine dell’incontro avrà luogo la sottoscrizione del protocollo.
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In Calabria la passeggiata della Salute
Si terrà il 23 ottobre presso il Villaggio dello Sport del Parco Peppino Impastato di Lamezia Terme l’iniziativa “Due passi per la Vita” organizzata da diverse associazioni del territorio. La passeggiata sarà anticipata dalla Santa Messa che si terrà alle ore 9 presso la Chiesa di San Raffaele, mentre alle 10 sarà la volta della “Passeggiata della Salute”. Chiusura alle 12 con l’installazione di una panchina rosa.
Rec News dir. Zaira Bartucca – recnews.it
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Calabria, Occhiuto limita le attività agricole per decreto
La scusa, inverosimile, è quella del “calore termico”. Le reazioni
Dopo i lockdown, la crisi economica e – su scala nazionale – la “carenza” di acqua, una nuova mannaia si abbatte sul mondo del lavoro. Succede in Calabria, dove il governatore forzista Roberto Occhiuto ha deciso di limitare le attività agricole per decreto.
“Vietato il lavoro agricolo nelle ore più calde. Ho emanato un’ordinanza che vieta – con decorrenza immediata e fino al 31 di agosto – le attività agricole nelle giornate ad alto rischio di calore termico dalle 12.30 alle ore 16.00. La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, comporterà le conseguenze sanzionatorie come per legge. Un atto dovuto nei confronti di tanti lavoratori che la politica ha l’obbligo e il dovere di tutelare”. E’ quanto il governatore Occhiuto ha fatto sapere sul suo profilo social.
Dal covid in poi, sembra che i governatori si sentano in diritto di interferire in tutti gli aspetti della vita del cittadino, fino a credere di poter legiferare contro l’iniziativa economica privata e in danno agli imprenditori agricoli, che difficilmente si riprenderebbero dagli stop imposti, qualora venissero osservati. In questa stagione, infatti, a sentire Occhiuto non si può lavorare per colpa del “calore termico”. Il problema è che non tutti possono contare su comode attività al chiuso svolte nei freschi palazzi istituzionali, e forse qualcuno dovrebbe spiegarglielo.
I commenti si dividono tra quelli entusiastici, ai limiti della delazione (“Chi controllerà?”) e tra chi esprime forti riserve. Secondo questa logica – fanno presente alcuni utenti – si dovrebbe limitare anche l’attività lavorativa dei muratori e degli addetti alla manutenzione delle strade, che invece continuano – ovviamente – a lavorare anche in estate.