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Adrenalina nel massiccio del Montegrappa. Il progetto | Rec News dir. Zaira Bartucca Adrenalina nel massiccio del Montegrappa. Il progetto | Rec News dir. Zaira Bartucca

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Adrenalina sul massiccio del Montegrappa. Il progetto

150 piloti e un indotto milionario. I numeri di un Trofeo suggestivo e paesaggistico

Comunicato stampa

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Il progetto Living in the Land of Venice, nato oltre due anni fa, unisce 4 territori e ben 5 diversi tematismi di offerta turistica creando una rete sinergica di operatori ed attrazioni. Nell’ambito del tema Eventi ed attività, la destinazione “Montagne venete” ha visto uno dei suoi momenti più peculiari nel weekend pasquale appena trascorso.

Grazie al Trofeo Montegrappa, l’evento che ogni anno raduna il gotha mondiale del parapendio e del deltaplano alle pendici del monte, per godere delle correnti ascensionali uniche a livello europeo, ma soprattutto per sfidarsi in epiche battaglie lunghe anche più di cento chilometri lungo l’arco delle Prealpi trevigiane e vicentine, ma soprattutto attorno al Massiccio del Monte Grappa, recentemente insignito del bollino Mab Unesco.

Oltre 150 piloti di parapendio tra i migliori del panorama internazionale e a 80 piloti di deltaplano, 230 professionisti in tutto che durante le cinque giornate di gara si sono sfidati tra loro per conquistare le “boe” definite dalla commissione di gara e atterrare nel più breve tempo possibile. La classifica finale, data dalla somma dei risultati, permette di ottenere punteggio valevole per il ranking mondiale. E’ stata battaglia con la presenza di 25 dei migliori 30 piloti al mondo di parapendio, professionisti provenienti da venti nazioni diverse tra le quali Germania, Francia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Germania e Ungheria. 

Ad avere la meglio in tutte le categorie i piloti francesi , a seguire tedeschi e dai 4° ai 6° posti i primi italiani. Non solo un evento sportivo. L’indotto economico locale è enorme, se si pensa che il volo libero da solo vale circa il 13% del Pil dell’intero Comune di Borso, considerato dagli addetti ai lavori una sorta di capitale europea per il settore. Non ci sono stime aggiornate, ma a livello territoriale si parla di decine di milioni di euro di indotto.

“Il volo libero rappresenta un’importante risorsa turistica per la Pedemontana, gli appassionati che frequentano ogni anno le pendici del Grappa generano un notevole giro d’affari per le realtà locali”, spiega Emanuele Reginato, presidente del Consorzio Turistico Vivere il Grappa. “Sono oltre centomila le presenze turistiche generate dal volo libero, stimiamo che in tutto ogni stagione passino da noi circa ventimila piloti. Il bacino d’utenza maggiore è la Germania, dove ci sono 45.000 appassionati. Inaspettatamente anche molti curiosi e turisti con il naso all’insù nei giorni della gara, che è stato richiamo con una serie di attività , escursioni ed iniziative collaterali”. Punto focale dell’evento anche il Testival organizzato dal Consorzio Turistico Vivere il Grappa presso l’atterraggio Garden relais di Borso del Grappa, una sincrasi di test e festival del volo. Una vera e propria fiera delle attrezzature per il volo libero, pensata anche per il pubblico dei non addetti ai lavori. 

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Illeciti lungo le coste, i numeri del report “Mare Monstrum”

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Illeciti lungo le coste, i numeri del report "Mare Monstrum"

Legambiente ha presentato il nuovo report “Mare Monstrum 2024” con i numeri degli illeciti ambientali lungo le coste italiane. Il Lazio si posiziona al quinto posto tra le peggiori regioni per numero di illeciti, con 1.529 reati in un anno: 1.626 sono state le persone denunciate, 7 quelle arrestate, 334 i sequestri effettuati, 2.450 gli illeciti amministrativi, 2.470 le sanzioni amministrative e 18.035.897. Sono complessivamente 11 ogni km di costa le infrazioni nella Regione.

“I crimini ambientali lungo le coste del Lazio mettono a dura prova la qualità del nostro mare – commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio –, l’attenzione va tenuta altissima contro ogni abuso edilizio che continua ad essere il reato principale, ma anche per contrastare i reflui non depurati, la pesca illegale e tutte le violazioni del codice della navigazione nel settore nautico. Con i nostri volontari e grazie alle nostre campagne, continuiamo come sempre a generare centinaia di momenti di pulizia, individuare criticità nei sistemi di depurazione, analizzare con la citizen science gli elementi di maggior impatto tra i rifiuti abbandonati; c’è però bisogno che le amministrazioni alzino l’attenzione contro gli ecoreati sul mare, senza giustificazioni o condoni come quelli che invece sta continuando a proporre il consiglio regionale e che continuiamo a ritenere un percorso devastante per l’ambiente e per la qualità della vita nei nostri territori: gli abusi vanno abbattuti e non sanati”.

617 sono infatti i reati di abusivismo edilizio, 518 sono i reati di mare inquinato da smaltimento illecito di rifiuti, scarichi illegali e maladepurazione. Sono poi 262 i reati legati alla pesca illegale con 12.596 kg di prodotti ittici sequestrati, e infine 132 sono le violazioni del Codice della navigazione e nautica da diporto. I numeri del rapporto sono elaborati da Legambiente su dati forze dell’ordine e Capitanerie di porto per il 2023.

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LAZIO

Roma, aria di riqualificazione per Spinaceto

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Roma, aria di riqualificazione per Spinaceto | Rec News dir. Zaira Bartucca

Largo Cannella, l’anfiteatro e il cosiddetto “Manufatto” di Spinaceto saranno riqualificati. E’ finalmente la volta buona per i luoghi simbolo del quartiere residenziale di Roma Sud, nato nel 1962 sotto la spinta dell’idea di un luogo a misura di cittadino. Un sogno radicato nel polmone verde della Capitale, che però si è concretizzato a singhiozzi. E i segni si notano ancora oggi: nelle aspirazioni mal riposte dei due complessi Garda, nelle sacche di degrado e – tuttora – nella carenza di determinati servizi per il cittadino. Ma ecco cosa cambierà.

Per il Manufatto una “Città dei 15 minuti” in miniatura

Il Manufatto, edificio polifunzionale ripetutamente vandalizzato, verrà riqualificato nell’ambito del masterplan “Città dei 15 minuti”, approvato il 27 luglio del 2023 per il quale sono stati già stanziati 1,5 milioni di euro. Si parla tanto di Città dei 15 minuti spesso per criticarla, ma in questo caso gli interventi promossi permetteranno di sanare i numerosi casi di occupazioni abusive da parte di associazioni non in regola e di insediare una serie di servizi: attività sportive al piano terra, uffici di co-working e alloggi per gli studenti al primo piano, aree adibite a verde per mettersi al riparo dalla calura estiva.

Non sarebbe invece restituito alla cittadinanza tutto il seminterrato, che secondo i piani dell’amministrazione comunale dovrebbe essere assegnato alla Protezione Civile. Il progetto dello Studio Pineschi De Pasqale prevede poi la la collocazione di pannelli fotovoltaici.

Anche l’anfiteatro che piace ai partiti verrà riqualificato

Anche l’anfiteatro o “piazzetta rossa” verrà riqualificato tramite interventi di manutenzione e pulizia straordinari. E’ qui che si svolgono gli eventi quartiere più importanti ed è qui che nel 2021 i partiti di centro-destra chiusero la campagna elettorale per le amministrative romane, tra mura vandalizzate nascoste agli obiettivi di cameramen e fotografi e intere aree coperte dalla parete pop-up. Adesso, stando a quanto annunciato ieri nel corso di un’inaugurazione dalla presidente del IX Municipio Teresa Maria di Salvo, tutta l’area – affidata a una Società – sarà oggetto di interventi di manutenzione straordinaria e pulizia.

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LAZIO

Lazio, proposta di legge per rendere “abitabili” scantinati e garage

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Lazio, proposta di legge per rendere "abitabili" scantinati e garage | Rec News dir. Zaira Bartucca

In Regione Lazio si è tenuta negli scorsi giorni l’audizione della X Commissione consiliare permanente “Urbanistica, politiche abitative, rifiuti” sulla Proposta di Legge n.83 del 22 settembre 2023 sul “Recupero Vani e Locali Seminterrati”. In Commissione è intervenuto anche il presidente di Legambiente Roberto Scacchi.

“Questa proposta di legge – le parole dell’interessato – è sbagliata e pericolosissima per l’ambiente e la vivibilità: rendere abitabili, garage, cantine e seminterrati è l’opposto delle necessarie politiche di adattamento del territorio davanti ai mutamenti climatici. Siamo del tutto contrari a questa proposta, perché non guarda alla messa in sicurezza delle persone dal rischio idrogeologico e all’aumento evidentissimo dei fenomeni climatici estremi ma anche perché aumenterebbe il carico fognario, con buona pace della salute di fiumi, laghi e mare, così come il numero enorme di automobili a invadere lo spazio pubblico”.

“La norma – prosegue Scacchi – sarebbe addirittura attuabile su edifici dove in passato possono essere state proposte istanze di sanatoria edilizia, cioè su edilizia potenzialmente illegittima. Se si vuole proporre una norma che aiuti la rigenerazione urbana e anche il settore edilizio, ci sono milioni di metri cubi di edifici abbandonati dove poter agire non mettendo le persone a rischio sotto i piani stradali. Se si vuole contrastare il consumo di suolo si generi un percorso legislativo con il quale ridurre fortemente le previsioni cementificatorie dei Piani Regolatori comunali, non infilando persone, turisti, studenti o fasce deboli della popolazione a vivere negli scantinati”.

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TVA Roma, Legambiente: “Salvaguardare monumenti e salute pubblica”

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TVA Roma, Legambiente: "Salvaguardare monumenti e salute pubblica" | Rec News dir. Zaira Bartucca

Ieri in aula Giulio Cesare nell’Assemblea Capitolina c’è stata in ordine del giorno la “Situazione della Tramvia Termini-Vaticano-Aurelio”. Sull’argomento è intervenuta Legambiente, che si è rivolta ai consiglieri di Roma Capitale.

“Chiediamo al Campidoglio di spingere per la realizzazione del Tram TVA e di tutte le linee programmate – ha dichiarato Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – perché il Tram ridisegna la città, è il mezzo moderno che migliora le capacità del trasporto con efficacia ed efficienza, in grado di creare un nuovo paesaggio anche nel centro storico, dove salvaguarda i monumenti e la salute pubblica, unendo la città, a misura di persone e ambiente”.

“Invitiamo l’Aula a un chiaro segnale – ha continuato Sacchi – perché non si perda neanche un secondo per l’avvio di questo grande cantiere. La TVA sarà un salto in avanti positivo per la cura del ferro che la stragrande maggioranza di romane e romani sostengono con forza”.

Avanti con questo grande progetto – conclude Scacchi – contro il quale si schierano soltanto pochi vecchi potentati comunicativi e politici anti-ambientalisti che fanno solo il gioco delle potenti lobby del fossile e della mobilità automobilistica privata”.

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