Da Torino la startup che progetta i monopattini più sicuri. Le caratteristiche
Tre ruote, frecce, gomme antiforatura, una telecamera posteriore e un navigatore che consente di minimizzare i tratti di strada condivisi con le auto. Sono le caratteristiche di Links, il mezzo ideato dall’azienda italiana TO.TEM
TO.TEM è una startup innovativa nata nell’Ottobre 2020 per operare nell’ambito della mobilità alternativa, in particolare della micromobilità e della mobilità leggera. L’obiettivo è di sviluppare mezzi innovativi per facilitare gli spostamenti quotidiani e, quindi, la vita di tutti i giorni. TO.TEM ha portato al CES LYNX, il suo nuovo monopattino elettrico a tre ruote, innovativo, tecnologico e dal cuore italiano. La caratteristica che ha ricevuto le maggiori attenzioni è stata il Collision Alert, il sistema che, grazie ad una telecamera posteriore monitora continuamente quello che succede alle spalle del guidatore e lo avvisa in caso di pericolo imminente, per esempio in caso di avvicinamento e incrocio con altri mezzi.
Le tre ruote di LYNX gli garantiscono una maggior stabilità e, insieme alle frecce, alla pedana più larga e alle ruote grandi (oltre che antiforatura), costituiscono un pacchetto sicurezza che non ha eguali al momento nel mercato dei monopattini elettrici. Al CES è stata apprezzata anche l’innovazione in termini di ergonomia: le due ruote posteriori e la maniglia anteriore permettono infatti di trasportare LYNX esattamente come un trolley, quando non lo si guida.
L’APP di LYNX integra anche un navigatore che ottimizza il percorso sempre in funzione della massima sicurezza, minimizzando i tratti condivisi con le auto. Sicurezza, tecnologia, comfort e un design distintivo (e funzionale) sono i pilastri sui quali è nato LYNX e che han fatto sì che TO.TEM venisse ammessa tra gli espositori al CES 2022.
PIEMONTE
Draghi contestato a Torino. In città per il Patto, ma la folla lo accoglie imprecando
In piazza per gridare il loro dissenso contro gli aumenti, le imposizioni sanitarie e l’interventismo c’erano cittadini, partiti, sindacati, studenti e categorie professionali.
Prosegue il tour di Mario Draghi per le principali città italiane, rigorosamente – al momento – in quota Pd. Dopo la visita al sindaco di Napoli Gaetano Manfredi e la sottoscrizione del Patto per Napoli, oggi è stata la volta di Torino. La città riceverà tre miliardi in forma di finanziamento ventennale. Mattinata divisa tra i discorsi e i cerimoniali di circostanza e le proteste dei cittadini che si sono radunati davanti al Municipio, davanti alla sede della Rai e in altre vie cittadine. Ampio lo schieramento delle Forze dell’Ordine, che hanno ordinato l’interruzione delle manifestazioni prima pacifiche, provocando attimi di tensione. In piazza per gridare il loro dissenso contro gli aumenti, le imposizioni sanitarie e l’interventismo c’erano anche partiti, sindacati, studenti e categorie professionali.